GLI STESSI OCCHI
di Francesca Mattei
Questo periodo dell’anno è il regno dei mutamenti, delle foglie che cadono, delle nuvole che si addensano nel cielo annunciando giorni di pioggia, degli animali che rallentano le funzioni vitali preparandosi al letargo. In un pomeriggio senza sole, dai colori tipici di questo tempo autunnale che secondo la tradizione celtica segna il passaggio tra il mondo della luce e quello dell’oscurità, ho preso dalla mia libreria un piccolo volume. Leggendo questo libro ho scoperto che è in perfetta armonia con questa particolare cornice stagionale. Si tratta di “Gli stessi occhi” , una novella scritta da Francesca Mattei, edita da Zona 42. Mi è stata donata dalla scrittrice con la quale ho avuto il piacere di dialogare sulla sua raccolta di racconti “Il giorno in cui diedi fuoco alla mia casa” in occasione di due incontri letterari molto coinvolgenti (organizzati da Eventi Salute Società e Spettacoli).
“Gli stessi occhi” è una favola moderna e antica insieme, in cui i protagonisti vivono circondati da una natura dai forti tratti simbolici. Al centro del racconto c’è una metamorfosi, quella di Elliot, il fidanzato di Edda, che all’improvviso diventa un corvo. La creatività di Mattei affonda le sue radici nella storia della letteratura, da Ovidio a Kafka, per prendere una via del tutto originale e imprevedibile.
L’ENIGMA DELLA METAMORFOSI
L’ambientazione è fiabesca, la coppia infatti abita in una casa nel bosco che sembra sospesa tra realtà e fantasia. Sulla casa aleggia un’aura misteriosa, un’atmosfera gotica che si fa sempre più enigmatica con il procedere del racconto.
Edda e Elliot vivono ritirati rispetto alla società. Edda restaura mobili ed ha una spiccata manualità, mentre Eliot è un musicista e ripara strumenti musicali.
L’incredibile metamorfosi del fidanzato ha sconvolto Edda, che non si rassegna ad accettare le nuove sembianze di Elliot. Da una parte la ragazza si prende cura dei suoi bisogni pratici, costruendo una bellissima voliera, dall’altra si arrovella alla ricerca di risposte: “Qual era stata la causa della trasformazione di Elliot?” e ancora “La metamorfosi era stata casuale e improvvisa o volontaria e ricercata?” Più Edda si pone domande, più le soluzioni sembrano sfuggirle. Studia le metamorfosi in natura: non può che constatare che il cambiamento nel campo zoologico è un processo continuo e irreversibile, parte integrante dell’evoluzione e della crescita. Non lascia niente di intentato, si documenta da un punto di vista scientifico e si rivolge anche al mondo della magia. Il desiderio di Edda è che le cose tornino come prima, ma lei ed Elliot potranno mai davvero tornare com’erano?
L’INCOMUNICABILITA’
La preoccupazione per l’assurda quotidianità con cui è costretta a misurarsi non lascia mai Edda. La sua mente continua a tormentarla, privandola del sonno. Così la notte inizia a scrivere racconti per Elliot e la mattina seguente glieli legge, sperando che lui ancora capisca le sue parole.
Elliot, pur potendo volare lontano, non si allontana da lei. Il rapporto della coppia è radicalmente cambiato rispetto a quando Elliot aveva sembianze umane, ma tra di loro rimane un legame, forse ancora più intimo del precedente. Negli occhi del corvo Edda a volte può vedere lo sguardo del suo fidanzato ed è in quello sguardo che trova la speranza di poter ancora comunicare con lui. Ma il dubbio resta perché se in alcuni momenti quegli occhi sembrano umani, in altri invece manifestano tutta l’indole selvatica del corvo. Edda si chiede: “Quando si vedono due mondi diversi, è davvero possibile comunicare?”
Questa novella apre profonde riflessioni sull’identità, i rapporti, la comunicazione e i cicli della vita. Il lettore li esplora insieme a Edda, attraverso una scrittura che conduce nel cuore degli interrogativi più misteriosi dell’esistenza, senza mai essere ridondante e mantenendo sempre un tono essenziale e fiabesco.
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INFORMAZIONI UTILI
Autrice: Francesca Mattei è dottoressa in Sociologia. Originaria di Massa, in questa città ha aperto una libreria per bambini che si chiama “Serendipity”, a cui si dedica con grande passione, tanto da averla fatta diventare un punto di riferimento per i più piccoli e non solo. I suoi racconti sono apparsi su diverse riviste e antologie “Vite sotto pelle. Racconti sull’identità” (Tuga 2019) e Human (Moscabianca 2021). Nel 2021 è stata pubblicata da Pidgin la sua raccolta di racconti “Il giorno in cui diedi fuoco alla mia casa”.
Titolo: Gli stessi occhi
Casa editrice: Zona 42
Libro cartaceo: 9, 90 Euro
Ebook: 4,99 Euro